Il Trulli di Alberobello |
Dalla Puglia alla Basilicata, dal 18 al 21 novembre. È stato uno dei viaggi d’istruzione organizzati dal nostro Liceo. La partenza, stabilita per le sette meno un quarto da piazza Medaglie d’Oro, è tranquilla. Dopo circa tre ore e mezza di viaggio i ragazzi arrivano a destinazione: Trani.
Appena giunti la guida specializzata illustra la cattedrale di Trani. La tradizione vuole che Nicola il Pellegrino sia sbarcato a Trani nell'imminenza della morte, dopo la quale sarebbero avvenuti svariati miracoli, sicché egli fu canonizzato. Fu costruita nel 1099 utilizzando un tufo calcareo estratto dalle cave della città, la pietra di Trani, caratterizzato da un colore roseo chiarissimo, quasi bianco.
Dopo la visita tra i vicoli di Trani, la scolaresca va a mangiare in provincia della città, ad Andria. Ma si riparte subito per la visita a Castel del Monte. Dopo circa un’ora di viaggio arrivano a destinazione, pronti per visitare l’immenso castello a pianta ottagonale avvolto da un tramonto davvero mozzafiato.
Si giunge così al secondo giorno: dopo la colazione si parte immediatamente per la visita di Bari Vecchia. Il centro storico rappresenta quella porzione di Bari ancora legata ad antiche tradizioni: essa è infatti depositaria di memorie e costumi che nella città moderna sempre più si è propensi ad abbandonare. Passeggiando per i vicoli stretti, si trovano anziane signore occupate nella lavorazione artigianale di orecchiette, piatto tipico del posto. La città fornisce ai ragazzi l’occasione di visitare diversi luoghi, come la Basilica di San Nicola e la Cattedrale di San Sabino.
La tappa successiva sono le Grotte di Castellana, ricche di stalattiti e stalagmiti. Tra le varie attrazioni vi è la Grotta Bianca, definita la più bella grotta del mondo. Dopodiché si parte velocemente alla volta di Alberobello. Arrivati a pochi kilometri dalla rinomatissima cittadina, le classi vanno a mangiare in un ristorante con una simpatica struttura a Trullo, costruzione a cono tipica di Alberobello (nella foto). Dopo aver pranzato ci si rimette subito in pullman per arrivare al centro vero e proprio della città. La guida illustra agli alunni le costruzioni e dopo la vista di un panorama alquanto insolito i ragazzi ritornano in albergo per l’ultima notte.
Il terzo ed ultimo giorno i “turisti” fanno a malincuore le valigie e sono pronti a partire per l’ultima tappa: Matera.
Arrivati alla “città di pietra”, una guida fa fare un giro per le strade, mostrando le bellezze del posto. Tra queste c’è un’antichissima chiesa rupestre dedicata a S. Lucia, dotata di decori architettonici raffinati e affascinanti affreschi con elementi di arte orientale.
Concluso il giro per Matera si va a mangiare, e si torna malvolentieri a casa con quattro ore intense di pullman.
DI PAOLA BUCCARO
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