martedì 3 marzo 2015

Scuole Storiche si riuniscono a corte

Alessandro De Chiara e Michele Canetti



Il 24 Febbraio 2015 si è tenuta al palazzo Reale di Napoli la conferenza sulle scuole storiche del territorio napoletano in contemporanea con la presentazione del catalogo sugli stessi istituti e la loro storia .
L’associazione delle scuole storiche napoletane nasce nel 2011 e ha lo scopo di mettere in mostra le bellezze negate e nascoste che ogni scuola possiede al fine di una riappropriazione collettiva del patrimonio artistico e culturale degli archivi e delle biblioteche. Un altro obiettivo è di rivalorizzare il territorio napoletano con il recupero della storia di ogni istituto scolastico, alcuni dei quali risalenti a dopo l’Unità d’Italia.
Accompagnato da intermezzi musicali, il convegno è servito ad enunciare ai ragazzi, ai professori e a tutto il pubblico presente, le dinamiche e la funzionalità del progetto grazie agli interventi di alcuni ospiti presentati da Carlo Antonelli , Presidente dell’Associazione delle Scuole Storiche Napoletane .
Maurizio Maddaloni , presidente della Camera di Commercio di Napoli, ha salutato e ringraziato la platea per la partecipazione ribadendo l’importanza del legame fra territorio ,cultura e imprese. A seguire Giorgio Cozzolino, Soprintendente per i Beni Architettonici per Napoli e Provincia, si riferisce al catalogo come un lavoro imponente atto a preservare il patrimonio storico napoletano al fine di formare un cittadino consapevole del proprio valore e responsabile nel preservarlo.L’incontro continua con due voci in capitolo femminili. Renata De Lorenzo , Professoressa di Storia Contemporanea all’Università Federico II di Napoli, critica il degrado di molte facciate scolastiche che hanno anche un importante valore architettonico; per questo affida al Catalogo sulle scuole napoletane il compito di sensibilizzare a una collaborazione fra docenti ,alunni ed enti pubblici. In ultimo la Responsabile del Servizio Educativo-Soprintendenza per i Beni Architettonici, Annalisa Porzio, promuove la valorizzazione della storia di ogni scuola al fine di farla conoscere al pubblico mediante mostre e iniziative culturali in associazione con enti pubblici.
Dopo questi interventi Francesco di Vaio, incaricato nel 2011 alla fondazione di questo progetto, sale sul palco per ringraziare gli ospiti e tutti i collaboratori invitando alla visione di antiche immagini degli archivi scolastici. Dai documenti d’archivio, dalle cronache e dagli annuari ,sarà quindi possibile ricostruire la storia degli istituti sul territorio per arricchire il vasto patrimonio culturale napoletano.


Nessun commento:

Posta un commento